Sostenibilità delle auto e Mobilità Green nel futuro: Statistiche e Numeri in Italia

mobilità sostenibile automobileLa mobilità sostenibile è utopia o futuro prossimo? È la grande sfida dell’industria automobilistica ma si fa presto a dire green. L’Italia è un paese con un parco auto stravecchie ma secondo l’analisi del Centro Studi di AutoScout24, il più grande sito di vendita online di auto a livello europeo, realizzata in occasione della giornata mondiale dell’ambiente (lo scorso 5 giugno), nel 2021 il parco auto circolante di auto ibride ed elettriche, rispetto al 2020, è quasi raddoppiato (+93%), passando da 595.807 vetture a ben 1.149.528, anche se la quota sul totale in circolazione è solo del 2,9%. Un dato che farebbe ben sperare per il futuro dei ragazzi e delle ragazze nati tra la fine degli anni ’90 e i primi anni del 2000 che potrebbero avere una mobilità pubblica ecologica.

Mobilità sostenibile: un tema caro ai giovani nati tra il 1990 e il 2010

Un tema molto sentito nei giovani della Generazione Z: due terzi dei giovani del campione lo ritiene un tema molto importante contro il 58% delle generazioni precedenti. Un’attenzione che si riflette nella propensione all’acquisto di veicoli ibridi plug-in ed elettrici. Quando acquisteranno un’auto, il 73% prenderà in considerazione un’auto ibrida plug-in (vs il 55% altre generazioni) e due terzi del campione una elettrica (vs 45%). Sui motivi della scelta, indicano il rispetto dell’ambiente (55%) e perché rappresenta il futuro (38%).

Nel 2021 raddoppiano le vetture ibride ed elettriche in circolazione (+93%), ma prima che il parco auto circolante sia del tutto rinnovato ci vorranno molti anni.

In Italia circolano 3.580.000 vetture con una classe di emissioni Euro 0 e 11.340.000 con una classe di emissioni Euro 3 o inferiore. L’età media? Quattro auto su dieci hanno 15 anni o più. Gli incentivi e il mercato digitale possono favorire questo percorso di “svecchiamento” magari intercettando un’utenza giovane e sensibile all’ambiente.

Qual è la fotografia regione per regione in Italia?

Secondo i dati elaborati dal Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI, la Valle d’Aosta e il Trentino – Alto Adige sono ai primi posti per valore percentuale di auto ibride ed elettriche, mentre la Campania è ultima. Podio per la Valle d’Aosta (+520,7%) seguita dal Trentino Alto Adige (+246,2%), aree dove si registra anche il maggiore valore percentuale di auto elettrificate o elettriche in circolazione sul totale (rispettivamente 8,7% e 8,1%). Un dato significativamente al di sopra della media nazionale. Al contrario, agli ultimi posti troviamo tutte le regioni del Sud, tra cui la Campania (0,9%), il Molise (1,1%), la Sicilia (1,1%) e la Calabria (1,1%).

E se guardiamo la classe di emissioni? Nel sud Italia circolano quasi la metà (47%) delle vetture “meno green”, ovvero con una classe Euro 3 o inferiore. Il tasso più alto di vetture obsolete si registra in Calabria, con il 44% sul totale nella regione, seguita dalla Campania (42,3%) e dalla Sicilia (42,2%). Ancora una volta la situazione è decisamente migliore in Valle d’Aosta (9%) e in Trentino-Alto Adige (10,5%).

Nei primi due mesi del 2022 si è registrato un incremento del + 41,2% di vendite di auto elettriche

Le vendite di auto ibride ed elettriche stanno crescendo, tanto da rappresentare nei primi due mesi dell’anno ben il 41,2% sul totale di auto nuove (al netto del noleggio). Inoltre, nel 2021 il parco auto circolante di auto ibride ed elettriche, rispetto al 2020, è quasi raddoppiato (+93%), passando da 595.807 vetture a ben 1.149.528. Eppure, secondo l’analisi del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI – Automobile Club d’Italia, il parco circolante nel 2021 resta comunque datato e obsoleto, nonostante si registrino piccoli miglioramenti.

Delle quasi 39.823.000 auto in circolazione, le ibride ed elettriche rappresentano solo il 2,9% (nel 2020 era dell’1,5%), con le elettriche che si fermano allo 0,3%.turbo